ANEDDOTI E CURIOSITA'


In questo blog mi piace raccogliere aneddoti e curiosità, a volte satirici e scherzosi, che riguardano l’evoluzione nei secoli dei metodi e degli strumenti che misurano il passare delle ore, dei giorni e degli anni. Da questi aneddoti, sicuramente, si deducono elementi che ci dicono come si è evoluto il modo di utilizzare e concepire il tempo e di come questo abbia influito sui rapporti umani e sul lavoro. Si evidenziano, inoltre, quante siano state le difficoltà per arrivare alle conquiste sull’argomento di cui noi oggi godiamo. Il problema, poi, di definire che cosa è il tempo è cosa estremamente complessa: se ne sono occupati filosofi e scienziati di tutti i tempi ed una risposta esauriente credo che sia lontana dall'essere trovata.

mercoledì 18 novembre 2015

DIAMETRO DELLA TERRA

 La spedizione di Magellano provò in modo definitivo,  nel 1522, che la Terra aveva  la forma di una sfera. Ma  sin dall’antichità gli uomini di scienza  lo sapevano ed avevano anche tentato, con vari metodi, di misurarne la circonferenza con buoni risultati. Ne ricordiamo solo due.
Eratostene visse intorno al 200 A.C. , era nato a Cirene, colonia Greca, ma visse ad Alessandria  dove ricoprì l’incarico di bibliotecario della famosa Biblioteca. E’ ricordato come matematico ed astronomo ma soprattutto per aver misurato per primo con buona approssimazione le dimensioni del diametro della Terra.
Invece Abu Biruni era persiano, visse intorno all’anno mille e durante la sua vita apportò cospicui contributi allo sviluppo di matematica, astronomia e filisofia.
Utilizzò un metodo nuovo per calcolare con precisione la circonferenza della Terra, con il quale arrivò ad un valore che è vicino ai valori moderni. A differenza di Eratostene che aveva misurato la circonferenza della Terra osservando il Sole contemporaneamente da due luoghi diversi, Biruni sviluppò  un metodo studiato apposta. Lo scienziato aveva, già anni prima, perfezionato i sistemi di triangolazione per misurare le lunghe distanze ed anche l’altezza delle montagne con l’utilizzo di calcoli trigonometrici
L’idea gli venne quando si trovò sulla cima di un’alta montagna di cui, tempo prima, aveva misurato l’altezza. Rilevò l’angolo che la direzione dell’orizzonte formava con la verticale, questo gli consentì di calcolare la curvatura della Terra. Da qui poi gli fu facile risalire alla lunghezza della circonferenza.
La sua stima di 6.339,9 km, per il raggio della terra, era di soli 16,8 km inferiore al valore moderno di 6.356,7 km.

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