ANEDDOTI E CURIOSITA'


In questo blog mi piace raccogliere aneddoti e curiosità, a volte satirici e scherzosi, che riguardano l’evoluzione nei secoli dei metodi e degli strumenti che misurano il passare delle ore, dei giorni e degli anni. Da questi aneddoti, sicuramente, si deducono elementi che ci dicono come si è evoluto il modo di utilizzare e concepire il tempo e di come questo abbia influito sui rapporti umani e sul lavoro. Si evidenziano, inoltre, quante siano state le difficoltà per arrivare alle conquiste sull’argomento di cui noi oggi godiamo. Il problema, poi, di definire che cosa è il tempo è cosa estremamente complessa: se ne sono occupati filosofi e scienziati di tutti i tempi ed una risposta esauriente credo che sia lontana dall'essere trovata.

giovedì 4 dicembre 2014

L'OROLOGIO DI GALILEO

                     L’UNESCO ha dichiarato questo 2009 anno internazionale Galileiano e dell’astronomia. Sono state realizzate molte iniziative, come mostre e conferenze, non solo Italia ma anche all’estero. Galileo, come tutti sappiamo, pose le basi della moderna scienza sperimentale e quindi della civiltà moderna. Fu astronomo, fisico, scrittore, pittore ed anche medico. Italo Calvino lo definì il più grande scrittore della nostra letteratura. Questo anno non ricorda la sua data di nascita ma il fatto che 400 anni fa, nel 1609, Galileo mostrò ad un gruppo di dignitari veneziani le possibilità del suo telescopio. Noi ricordiamo il grande scienziato principalmente per aver sostenuto, anche davanti al tribunale d’inquisizione, la teoria copernicana del sistema eliocentrico e cioè che la Terra girasse intorno al Sole. Però molte altre scoperte portano il suo nome: studiò la caduta dei gravi e senza gli studi di Galileo Newton non sarebbe riuscito a scrivere le leggi della gravitazione universale, fece innumerevoli scoperte riguardanti i pianeti Marte, Giove, Venere e sulla Via Lattea. Ma quello che si collega al nostro argomento "tempo" è la scoperta dell’isocronismo delle oscillazioni del pendolo, che è alla base del funzionamento dell’orologio a pendolo. Si dice che avesse solo 18 anni quando intuì l’importante scoperta osservando una lampada oscillare nel duomo di Pisa.

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