ANEDDOTI E CURIOSITA'


In questo blog mi piace raccogliere aneddoti e curiosità, a volte satirici e scherzosi, che riguardano l’evoluzione nei secoli dei metodi e degli strumenti che misurano il passare delle ore, dei giorni e degli anni. Da questi aneddoti, sicuramente, si deducono elementi che ci dicono come si è evoluto il modo di utilizzare e concepire il tempo e di come questo abbia influito sui rapporti umani e sul lavoro. Si evidenziano, inoltre, quante siano state le difficoltà per arrivare alle conquiste sull’argomento di cui noi oggi godiamo. Il problema, poi, di definire che cosa è il tempo è cosa estremamente complessa: se ne sono occupati filosofi e scienziati di tutti i tempi ed una risposta esauriente credo che sia lontana dall'essere trovata.

giovedì 4 dicembre 2014

PASQUA E L'EQUINOZIO

      Il termine Pasqua,"pascha" in greco ed in latino, corrisponde in ebraico a "pesah" il cui senso generico è: "passare oltre". Nell' Esodo si narra che Mosè ordinasse ad ogni famiglia, prima di abbandonare l'Egitto, di immolare un agnello e di segnare col suo sangue gli stipiti della porta di casa. Mosè, com'è noto, aveva ricevuto direttamente da Dio l'incarico di liberare il suo popolo dalla schiavitù in Egitto. Dopo aver consumato il pasto, le famiglie dovevano tenersi pronte per la partenza che sarebbe avvenuta durante la notte dopo il passaggio dell'angelo di Dio che avrebbe ucciso tutti i primogeniti egiziani risparmiando, però, le abitazioni ebraiche segnate dal sangue che significava per l'angelo:"passa oltre" (Pasqua). Quindi la festa cristiana celebrava la liberazione del popolo dalla schiavitù in Egitto e Mosè aveva scelto come data della partenza il primo plenilunio dopo l'equinozio di primavera, periodo che ha un doppio significato simbolico e pratico: in primavera la natura risorge e tutto induce a nuova vita ed il plenilunio fa che, al tramonto del sole, la luna piena subentri al sole ed illumina tutta la notte: è dunque un giorno di luce continua e senza tramonto. Cosa molto utile per chi intraprende un lungo viaggio verso la libertà e con tante speranze. Poi nel Nuovo Testamento si narra che Gesù fu crocifisso alla vigilia della Pasqua ebraica mentre nel tempio si celebrava il rito del sacrificio dell'agnello, la domenica, alcuni giorni dopo, le donne si recarono al sepolcro dove appresero la notizia della Resurrezione. Quindi se prima la Pasqua aveva il significato di liberazione con la Resurrazione di Cristo si arricchisce di nuove motivazioni di gioia in un periodo fra i più belli e significativi dal punto di vista astronomico dell'anno. La Pasqua rappresenta sicuramente la festa litugica più importante per il cristianesimo, però è stata soppiantata dal Natale e da alcune tradizioni pagane, come l'albero e Babbo natale, che sono più allettanti commercialmente per la società moderna.

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