ANEDDOTI E CURIOSITA'


In questo blog mi piace raccogliere aneddoti e curiosità, a volte satirici e scherzosi, che riguardano l’evoluzione nei secoli dei metodi e degli strumenti che misurano il passare delle ore, dei giorni e degli anni. Da questi aneddoti, sicuramente, si deducono elementi che ci dicono come si è evoluto il modo di utilizzare e concepire il tempo e di come questo abbia influito sui rapporti umani e sul lavoro. Si evidenziano, inoltre, quante siano state le difficoltà per arrivare alle conquiste sull’argomento di cui noi oggi godiamo. Il problema, poi, di definire che cosa è il tempo è cosa estremamente complessa: se ne sono occupati filosofi e scienziati di tutti i tempi ed una risposta esauriente credo che sia lontana dall'essere trovata.

venerdì 28 novembre 2014

LA MERIDIANA DI CALATRAVA

     


        Chi recentemente è stato a Venezia è sicuramente passato sul ponte di Calatrava chiamato il Ponte della Costituzione. Santiago Calatrava è un architetto ed ingegnere Valenciano autore di una serie di opere d'arte nel mondo. Come Antoni Gaudí, sembra che Calatrava trovi ispirazione nelle forme dei corpi umani e colga, nella loro armonia, un modello architettonico innovativo. In particolare la figura della Torre Calatrava ricorda uno sportivo che regge la fiamma olimpica. Alta 136 metri fu costruita nel 1992 nell'anello Olimpico di Barcellona prima della XXV Olimpiade permettendo le comunicazioni necessarie ai giochi. Sempre da Gaudì prende ispirazione la base della torre che è ricoperta con frammenti di ceramica: sistema che è chiamato “trencadís” ed è tipico del modernismo. Come si diceva ha un disegno innovatore, infatti la sua forma non è un semplice asse verticale come la maggior parte delle torri di telecomunicazioni. Inoltre la torre fu orientata in modo da servire da meridiana, infatti l'ombra dell'ago centrale viene proiettata sopra il piazzale e serve a segnare le ore della giornata. Il grande risultato di Calatrava fu quello di creare un'opera simbolo: il nuovo millennio era in arrivo e l’architetto ha saputo significare l’uomo nel “tempo”. L'immagine della torre è diventata famosa tanto che, dal 2006, il trofeo che si consegna al vincitore del Gran Premio di Spagna di Formula uno, ha la forma della torre.

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