ANEDDOTI E CURIOSITA'


In questo blog mi piace raccogliere aneddoti e curiosità, a volte satirici e scherzosi, che riguardano l’evoluzione nei secoli dei metodi e degli strumenti che misurano il passare delle ore, dei giorni e degli anni. Da questi aneddoti, sicuramente, si deducono elementi che ci dicono come si è evoluto il modo di utilizzare e concepire il tempo e di come questo abbia influito sui rapporti umani e sul lavoro. Si evidenziano, inoltre, quante siano state le difficoltà per arrivare alle conquiste sull’argomento di cui noi oggi godiamo. Il problema, poi, di definire che cosa è il tempo è cosa estremamente complessa: se ne sono occupati filosofi e scienziati di tutti i tempi ed una risposta esauriente credo che sia lontana dall'essere trovata.

giovedì 27 novembre 2014

IL CALENDARIO DI CLEOPATRA

            Narrano gli storici che nel 48 A.C. Cesare, venuto in Egitto, aveva obbligato il re Tolomeo a riconciliarsi con la sorella Cleopatra condividendo con lei il regno che era stato del padre. Cleopatra, per ringraziare l'imperatore romano per la cortesia, organizzò per lui un viaggio di piacere lungo il Nilo con una grande zattera con sopra un giardino ricco di palme, cedri, alti cipressi e con uno sfarzoso appartamento colmo d'avorio e d'oro. Quella notte, Cleopatra portava al collo splendidi fili di perle, mentre il suo bianco seno era messo in mostra fra tessuti di Sinone ed i suoi capelli erano avvolti in ghirlande di rose. Venivano serviti carni pregiate in vassoi d'oro e da caraffe di cristallo si versava vino in grandi calici impreziositi da gioielli incastonati. Faceva parte dell'ostentazione di potere anche il grande astronomo Sosigene che vestito da una lunga tunica di lino bianco era stato fatto accomodare su un alto scranno. Cesare, intelligente e curioso, subito fu attratto dall'erudizione del saggio e si intrattenne a parlare con lui sull' argomento: calendario. All’epoca di Cesare a Roma c’era disperato bisogno di una riforma in quanto si adottava ancora un calendario lunare che aveva sfasato in anticipo le stagioni di diversi mesi. La riforma avrebbe dato nuova autorevolezza a Cesare e all'Impero ed inoltre avrebbe rivendicato a Roma il potere di imporre nuovo ordine per tutti i popoli del mondo allora conosciuto. Cesare voleva capire la fattibilità della cosa ed i vantaggi che si sarebbero ottenuti con l'adozione del calendario solare, per cui rimase a discutere su questo argomento, con Sosigene, sino alle prime luci dell'alba. La padrona di casa, evidentemente, ci rimase molto male in quanto Cesare non le aveva dedicato la giusta attenzione, per cui, nelle sere successive Sosigene non fu invitato. L’attenzione ci fu e, alla partenza di Cesare per Roma, Cleopatra era già incinta di un bambino a cui sarebbe stato dato il nome Cesarione !

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